Hanno prenotato per 10 anni di fila e ora sono spariti: perché?

Mamma al telefono con l’albergatore: “Ho visto le offerte sul suo sito, carine, ma non avete qualche attività per mio figlio di 12 anni che si annoia facilmente?”

Albergatore: “Certo, il laboratorio di ceramica, quello di biscotti, la gara di tiro alla fune in spiaggia…”

Mamma: “Sa, il preadolescente è una ‘bestiola’ difficile, forse è meglio se quest’estate salto”


Hai presente quella famiglia fedelissima che viene da quando la signora era incinta, anno dopo anno sempre nella camera 402, posto auto vicino alla siepe di alloro, terzo ombrellone in seconda fila, tavolo nell’angolo con vista piscina, lei allergica ai latticini (mi raccomando!), lui che si lamenta sempre che è troppo caldo?

Quando sembra che la loro presenza la terza settimana di luglio sia una certezza, ecco che succede l’inimmaginabile: SURPRISE! Niente richiesta preventivo. Quest’anno non verranno.

Cosa è successo?

  • Si sono stancati del tuo hotel?
  • Il tuo livello di servizio è calato?
  • Le camere sono invecchiate?
  • Gli è venuta voglia di Formentera?

Niente del genere.

E’ successo che il ragazzino che hai visto portare i pannolini, imparare a camminare e rovesciare il buffet dell’aperitivo in piscina è semplicemente cresciuto. Ha ormai 12 anni, o giù di lì.

All’improvviso tutto ciò che andava bene durante l’infanzia viene rinnegato, compresa la vacanza.

Il genitore che ha prenotato e riprenotato sotto la pressione del pargolo (“vengo in vacanza con voi solo se andiamo all’hotel X, dove mi accoglie Luciana, si gioca con Maurino, si mangiano le pappe di chef Antonio”), si ritrova di punto in bianco con un essere irriconoscibile nel corpo di suo figlio che dice più o meno “non ci pensate neanche di portarmi in quell’albergo, E’ PER PICCOLI!”.

Punto e basta, nessun margine di trattativa.


Alcuni family hotels si sono organizzati in modo da tenere per un altro paio di anni queste famiglie ospiti, strutturando pacchetti interessanti per ragazzini in quella difficilissima fase ne’ carne ne’ pesce, i preadolescenti.

Ad esempio i Winkler Hotels hanno elaborato una lista di attività per teens suddivise fra estive e invernali, più altre chicche adatte a tutte le stagioni.

Attività teen Winkler Hotels

Penso ce ne sia in abbondanza per distrarre dodicenni per una settimana intera, quando Art Attack e baby dance serale non bastano più!

Prendiamo spunto

In Italia abbiamo anche diversi centri di rafting, naturalmente per la maggior parte in zone ricche di fiumi quindi Trentino, Piemonte, Umbria e tutta la lunghezza dell’Appennino.

Esiste anche il soft rafting, se temi che sia troppo impegnativo. Si tratta di quelle esperienze adrenaliniche che hanno qualche speranza di attirare l’attenzione della looking down generation (si chiamano così i nostri figli, perché passano due terzi dell’esistenza guardando in basso dove c’è un monitor, piccolo o grande che sia. Avvilente, lo so!)

E al mare?

Certo, dirai tu – albergatore stagionale sul mare – in montagna è più facile! Intanto hanno anche l’inverno, poi la neve aiuta non poco.

Al mare abbiamo tutti gli sport acquatici da proporre. Canoa, paddle, surf, Kayak, vela o kite surf, sono tutti attraenti per i ragazzi.

Contatta la scuola di sport acquatici più vicina al tuo hotel e tratta il miglior prezzo/convenzione. Puoi organizzare brevi corsi differenziati per livello, o anche piccole gare.

Arrampicata indoor

Se hai gli spazi in hotel valuta l’inserimento di una bella parete da arrampicata indoor. Ce ne sono di tutte le altezze e pendenze.

In alternativa ci sono i centri appositi più o meno in ogni città. Pensala come una gita da proporre quando piove, oltre che da inserire nel tuo pacchetto per famiglie con figli grandi.

Parchi avventura, brivido, altezza, natura e adrenalina

Nel nostro Paese abbiamo decine di parchi avventura, solo nell’entroterra romagnolo ne conosco tre: a San Marino, Cervia e Perticara.

Si tratta di percorsi sospesi fra gli alberi con diverse difficoltà e durate, in totale sicurezza.

A me piace molto lo Skypark di Perticara, ci vuole un’oretta di auto dalla costa.

Si può organizzare la gita con mezzi propri, ma l’ospite rivierasco non ama questa soluzione. Tende a parcheggiare all’arrivo in hotel e a riaccendere l’auto la sera prima del check out giusto per essere certo che sia ancora viva. Usa la navetta, se ce l’hai, altrimenti affitta un pulmino.

La carica degli youtubers

Talvolta le destinazioni hanno dei colpi di genio e invitano uno youtuber. Che roba è?

Chiamiamolo neologismo, ma sappi che da qualche tempo è presente nel dizionario Treccani (ma non lo trovo nel Garzanti).

Se lo chiedi ad un undicenne ti spiega il fenomeno in modo dettagliato, nel frattempo ti tocca accontentarti della mia interpretazione.

Trattasi di ragazzini, spesso maschi, che si autocommentano mentre giocano a Cash of Clans o similari riprendendosi in video brevi ma neanche tanto, poi pubblicano il risultato su Youtube scatenando centinaia di migliaia di likes e commenti di ragazzini dai 7 anni in su. Per farti un esempio:

youtuber

 

Favij è un ragazzo che ormai ha 22 anni (ma ha iniziato la carriera da minorenne). Ha quasi 4,4 MILIONI di iscritti al canale, per la maggior parte fra i 7 e i 15 anni! Pensa a quanta folla possono scatenare personaggi come questo!

Se la tua località organizza eventi con personaggi di questo calibro non dimenticare di sviluppare un pacchetto dedicato. In questi casi vale la pena puntare su una bella campagna di PPC.

Cosa offriamo a questo target ostico?

Se cerco su Google “pacchetto hotel teenagers” i risultati in prima pagina (a parte un hotel specializzato per gruppi di giovani) sono solo alberghi di lusso in montagna che offrono perlopiù pacchetti wellness per adolescenti. Ovviamente l’offerta può essere interessante per le ragazze, ma i maschietti? Per loro le proposte sono davvero scarse!

Tant’è che le famiglie con preadolescenti tendenzialmente scelgono fra le due soluzioni qui sotto:

  1. Organizzano la vacanza imponendola a tutti i componenti della famiglia, salvo poi scoprire che è un suicidio trascinarsi dietro un figlio che ogni minuto ti ricorda che non vede l’ora di tornare all’amato trittico pavimento/playstation/serranda giù
  2. Stanno a casa perché la salute prima di tutto

Soluzione:

Non ti basta confezionare ad arte il pacchetto per famiglie con grandoni al seguito. Devi avere una sezione del sito, o meglio una pagina, dedicata a questo target specifico.

Per capirci, guarda questo:

pacchetto adolescenti sbagliato

Si tratta di un hotel in Austria, indicizzato sulle parole pacchetto hotel teenagers.

Apro e trovo questa. Innanzitutto la foto non ritrae adolescenti, quindi già ad un primo sguardo questa offerta non risponde alla mia query. Sono fiduciosa e vado a leggere…

Mi parla di 2 ristoranti, in uno dei quali mio figlio avrà un hamburger (WOW!). Ai ragazzi notoriamente non interessa molto dove si va a mangiare, purchè ci sia qualcosa che piace a loro e soprattutto che si faccia presto. Poi mi dice che ci sarà un regalo per stanza, senza specificare di che tipo, interessante per chi? E se ho 2 figli?

Ci ammettono tutti alla SPA e in palestra… anche qui, la palestra con gli attrezzi che conosciamo non solo non attirano i ragazzi ma non sono nemmeno indicati per chi è ancora in fase di crescita. Per quanto riguarda la SPA, l’unica cosa interessante sarebbe la presenza di una bella piscina in cui potersi tuffare, giocare, schizzare (cose normalmente proibite).

Però dài, ben 25 minuti di go kart e un po’ di bowling! Per 2 giorni e 1 notte va bene, ma se vuoi tenerli una settimana ci vuole ben altro…


Purtroppo quei pochi pacchetti che trovo online dedicati al target teens sono poveri come questo qui sopra.

Mi rendo conto che non sia facile, le cose da fare sono molte:

  1. Pensare a cosa abbiamo in hotel di interessante per questo target
  2. Pensare alle convenzioni che possiamo mettere in piedi con scuole e parchi
  3. Comporre il pacchetto
  4. Strutturare un copy con il giusto tone of voice
  5. Ideare un titolo che attiri l’attenzione
  6. Scegliere la fotografia in target
  7. Definire come sarà veicolata l’offerta (sul sito nella pagina offerte? Creiamo una landingpage apposita? La sponsorizziamo con PPC?)

Se vuoi davvero tenerti le famiglie su cui hai tanto investito negli anni per qualche tempo ancora, occorre strutturare la tua comunicazione in modo mirato.

Significa che il tuo sito family deve contenere una pagina o una sezione DEDICATA ALLE OFFERTE PER FAMIGLIE CON RAGAZZI “GRANDONI”.


Se hai letto fin qui ti ringrazio per la tua inspiegabile pazienza e ti dico che mi farebbe molto piacere se tu volessi condividere e commentare 😉

Se ti interessa approfondire, fammelo sapere con un commento.

 

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