Alla conquista delle famiglie del nuovo…Millennial

millenial mom

Qual è il tuo stereotipo di Millennial? Una ragazza con il cellulare in mano che si sta scattando un selfie? Un’immagine realistica: ma magari con l’altra mano quella ragazza tiene in braccio suo figlio.

Ebbene sì, sono anni che se ne fa un gran parlare, ma il futuro è qui e ora: chi fa del mondo family il proprio mestiere non può esimersi dal fare i conti con la generazione più rincorsa dai marketers di tutto il mondo.

Sui Millennials, nati fra i primi anni ’80 e gli anni Duemila, si è già detto tutto e il contrario di tutto: abituati ai cambiamenti ma legati ai valori dei loro genitori, pigri ma dinamici, autoreferenziali e narcisi eppure impegnati nel sociale, precari ma anche parte della nuova classe dirigente.

Ma qualche certezza possiamo averla? Vediamo qualche dato che ci riguarda da vicino.

In Italia, la generazione Millennial conta 12 milioni di giovani fra i 18 e i 34 anni. Di questi, l’11% sono genitori o neo-genitori e da qui a una decina d’anni costituiranno la maggioranza delle famiglie italiane. E non solo. Questi cosiddetti “nativi digitali” cresciuti a pane e smartphone, sono per definizione una generazione di viaggiatori e gli ultimi dati relativi alla stagione estiva da poco conclusa danno ragione di questa tendenza: sulla riviera romagnola, la presenza di Millennials è cresciuta del 10%. Un dato non trascurabile: 1 su 4 famiglie ospitate negli hotel è oggi una famiglia Millennial e il rapporto è in costante crescita.

Che tipo di viaggiatori sono?

millennial family

Ma concentriamoci sulle Millennial families: nuclei familiari con un bimbo piccolo, al massimo due che viaggiano spesso in compagnia di altre famiglie e amici. La loro ricetta vacanziera è connotata da tratti per così dire…salutistici: poco e spesso, come nel più classico e sano dei regimi alimentari. Un dato che potrebbe farti sbottare: e basta con queste vacanze mordi e fuggi! Tanto più con bambini piccoli al seguito, che in termini di organizzazione per te significa lo sforzo di immaginare e realizzare un mare di servizi dedicati. E lo sforzo è ripagato? Un attimo. Ragioniamo e andiamo con ordine.

Le famiglie Millennial sono orientate a vacanze brevi (1-3 giorni, che diventano una settimana al massimo una volta l’anno), ma viaggiano spesso, in media 5/6 volte nell’arco di un anno. Sono quindi potenziali clienti “di ritorno”, ma soprattutto preziose alleate nel costruire la tua reputazione online, in virtù della loro forte tendenza a vivere connesse. Non dimentichiamo che il 64% legge recensioni per trarre ispirazione e consigli di viaggio e almeno il 60% posta le proprie opinioni online durante la vacanza o a ferie concluse.

Tips & tricks…per conquistare le famiglie Millennial

E allora, se il tuo obiettivo è quello di intercettare il target delle Millennial families, ti diamo qualche efficace suggerimento.

  1. Le mamme, prima di tutto. Sono ancora le madri la leva decisionale per pianificare le vacanze con i figli, ed è a loro che prima di tutto devi rivolgerti. Iperconnesse, vere opinioniste della rete, tengono in enorme considerazione le recensioni, amano che l’advertising parli la loro stessa lingua, e non solo in termini testuali: per loro è importantissimo vedere per scegliere. Pensaci: il tuo sito ha immagini e video di qualità, che ‘raccontano’ fedelmente la tua anima family? Non mentire: una Millennial mum “fiuta” da lontano i brand che promettono e non mantengono!
  2. E i papà? Non trascuriamoli… Le nuove generazioni di padri prendono tendenzialmente molto sul serio il loro ruolo e sono meno legati agli stereotipi di genere. Ma come intercettarli? I papà Millennial forse si chiedono spesso come abbiano fatto i loro genitori a crescerli senza un motore di ricerca: veri e propri consumatori di tutorial, spesso crescono nel loro ruolo di padri fra un “Ok Google: tutorial per cambiare il pannolino” e “neo-genitori: cosa fare”. Bene, se ti è mai capitato di pensare a una campagna Display su YouTube, è forse proprio lì che potresti scovarli.
  3. Mobile first. Partiamo da tre importanti numeri: oltre l’80% delle mamme Millennial ha uno smartphone, di queste circa il 70% afferma che Internet è la principale fonte di notizie e il 75% utilizza un dispositivo mobile per cercare informazioni sui propri itinerari di viaggio e prenotare una vacanza. Non ci sono dubbi: sono madri dalla vita totalmente “wireless”. Per loro tutto deve essere semplice, pratico, veloce. La prenotazione della vacanza deve incastrarsi fra la pausa pranzo, le pappe bio e il cambio pannolino, un colloquio di lavoro e un’occhiata alle ultime novità in rete. Che dire? Avere un sito responsive, app dedicate ai servizi d’hotel, come ad esempio il check-in e check-out, adottare efficaci strategie di presenza sui social, sono le chiavi di volta per ottenere un contatto proficuo con le Millennial families e conquistare la loro fedeltà e stima.
  4. Contenuto generato dagli utenti. L’86% dei Millennial ritiene che i contenuti creati dai clienti siano un importante indicatore del livello di qualità del tuo hotel e dei servizi che offri e hanno di conseguenza una grande influenza. Perché non sfruttarli? Pensa a Instagram: un social altamente visivo con oltre 300 milioni di utenti (di cui più della metà Millennials!), perfetto nel catturare le esperienze di vacanza. Ripostare i contenuti generati dai tuoi clienti non farà altro che aumentare la tua influenza online, trasformando i tuoi ospiti in veri e propri testimonial.
  5. Personalizzare e ancora…personalizzare! La maggioranza delle mamme Millennial (70%) richiede, una volta giunta a destinazione, di poter usufruire di servizi personalizzati ed immersivi. La personalizzazione deve partire già dal contenuto delle tue offerte family.
  6. E ricorda che il prezzo è un’importante leva di scelta, ma per una mamma Millennial non è tutto: l’insieme dei servizi dà valore all’offerta. E quali sono per gli elementi irrinunciabili?
    – il wifi. Non basta che funzioni: deve essere assolutamente efficiente
    – l’animazione, ma non solo. Miniclub e babysitting sono servizi ancora più apprezzati
    – una cucina sana e curata, con attenzione a prodotti bio e a km zero. Il gusto per una mamma Millennial conta anche in vacanza!

E, se non sei  ancora convinto…sappi che avere una mamma Millennial in hotel è un po’ come assumere un addetto marketing. Un vero e proprio megafono di passaparola, soprattutto in rete, ma anche offline.

L’ultimo, ma più importante consiglio che ti diamo è di non fare ciò che molti fanno. Non “sparare nel mucchio”: concentrati su cosa rende il tuo hotel davvero inimitabile e unico, cosa contraddistingue il tuo prodotto. Personalizzati. E cerca di capitalizzarlo nel tuo advertising online profilando al meglio le tue Millennial families.

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